Cosa fare in Albania

cosa fare in albaniaUn mare economico e meraviglioso a due passi dall’Italia è ciò che offre l’Albania, la nuova meta turistica preferita dagli italiani.
La Riviera Albanese è uno spettacolo della natura che comincia a Valona e termina a Saranda, rivelandosi uno dei percorsi costieri più belli di tutta l’Europa.

Una costa che si espande per 460 km regalando spiagge da sogno perfette per una vacanza low cost. 
L’elenco delle spiagge albanesi risulta molto vasto, in particolare il litorale adriatico presenta lidi di sabbia rettilinei mentre la riviera ionica cale di ciottoli e piccoli promontori. 

L’Albania è ricca di storia e città cosmopolite come la sua capitale, che permettono l’organizzazione di un viaggio anche fuori dai mesi estivi. Sicuramente tra le numerose bellezze della Riviera Albanese spiccano per fama Himare, una città balneare dalle spiagge incantevoli, Porto Palermo, una baia dove visitare un suggestivo castello legato a molte storie su Ali Pasha Tepelena, Gjipe Beach, una spiaggia molto intima situata all’interno di un canyon e per finire tra quelle molto amate dai giovani da menzionare Spiaggia di Palese, intrinseca di storia romana come testimoniano i diversi scavi archeologi presenti legati all’arrivo di Giulio Cesare e delle sue truppe proprio nei pressi di questa zona durante la guerra civile romana nel 48 a.C. e la Spiaggia di Jale dove dedicarsi al proprio benessere nelle acque cristalline di giorno e divertirsi di notte nella moltitudine di pub e discoteche presenti.

Oltre al mare spettacolare a pochi passi dalle coste italiane, l’Albania è ricca di città e luoghi che meritano una visita come Blu Eye a Muzine, un villaggio nella contea montana di Vlore. Una piscina naturale da cui sgorga acqua cristallina, caratterizzata da una profondità pari a 50 metri che ogni anno attira molti turisti anche per la sua misticità, un posto legato a fiabe fantastiche che si tramandano di generazione in generazione

tiranaAnche la capitale del paese rientra nella lista delle cose da vedere, probabilmente grigia e austera al primo sguardoa ma in realtà molto vitale e interessante.
Tirana è una città ricca di storia, soprattutto intrigante per la combinazione architettonica dei suoi palazzi che vede da un lato lo stile ottomano della moschea di Et’hem Bey e dall’altro gli edifici squadrati e minimalisti tipici dell’architettura comunista come il Museo Storico Nazionale. Dopo l’esplorazione di piazza Scanderbeg da non perdere una visita nei due Bunker più famosi del paese, Bunk’Art 1 e 2 e una visita alla piramide di Hoxha

Capovolgendo lo sguardo verso una delle zone più antiche dell’Albania troviamo Berat, la famosa cittadina ottomana, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Questa città d’arte propone una maestosa fortezza medievale arroccata su una collina rocciosa che domina l’intera cittadina e diverse chiese e moschee, testimonianza di una convivenza pacifica fra le due comunità.

Poco distante dal Montenegro è possibile visitare Scutari, conosciuta come la capitale culturale dell’Albania, contraddistinta da abitazioni color pastello e a pochi metri di distanza l’una dall’altra da una Grande Moschea e da una Chiesa Ortodossa. Ma la cosa più bella è la presenza di un lago, il più grande della penisola balcanica.
E infine, Gjirokastra nascosta tra i monti dell’Albania meridionale dove il tempo sembra essersi fermato anni e anni fa. Una città sorprendente, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2005 che si differenzia da tutta le altre perché conserva perfettamente torri, case Skenduli e abitazioni ottomane del Seicento. Una vera città di pietra così definita che permette di immergersi in tempi ormai passati passeggiando fra le mura del suo monumentale castello e del bazar ottomano.

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