La Calabria è una regione dalle mille sfaccettature di colore, difficile descriverne la rara bellezza, ma forse descrivendovi le sue meraviglie sarà più facile.
La proposta di oggi è una piccola grande opera del Seicento, una chiesetta scavata nella roccia ad oggi candidata ad entrare nella lista dei “Luoghi del Cuore”, la speciale classifica del Fai, la quale accresce ogni anno di nuovi siti che hanno un legame particolarmente importante con l’identità del territorio sul quale sorgono.
Stiamo parlando di una delle attrazioni più belle presenti a Pizzo Calabro, la Chiesa di Piedigrotta situata a 1km a nord della città.
La chiesa ha le sembianze di una vera caverna, scavata all’interno di rocce tufacee di origine marina e sorge proprio a pochi metri dal mare cristallino della Costa degli Dei.
Un posto dove misticismo e arte si fondono, un unicum nel suo genere…
La facciata in pietra presenta sul tetto una Croce in ferro e una statua della Madonna con il Bambino che protegge la gente di mare.
Diversi miti sono legati a questa chiesetta, in particolare la leggenda del naufragio del 600, che narra le peripezie di un veliero con equipaggio napoletano, distrutto da una tempesta nel Golfo di Sant’Eufemia.
Si racconta del grande amore per la vita, in quanto questi uomini a stretto contatto con la morte non si arresero mai, pregando dinanzi il ritratto della Madonna di Piedigrotta e promettendole che ottenuta la salvezza avrebbero innalzato in suo onere una cappella.
Non esistono fonti scritte di questo naufragio, ma la tradizione calabrese ne fa risalire l’origine della Chiesa.
Sempre secondo la tradizione, oltre al quadro della Madonna, riportarono a riva anche una campana di bordo datata 1632.
Entrati, lo spettacolo che si aprirà ai vostri occhi sarà immane, ben 3 grotte con statue create dalla stessa roccia che descrivono le scene delle Sacre Scritture.
Ai lati della chiesa troverete 4 Angeli che sostengono le pile dell’acquasantiera poggiate su 2 leoni; proseguendo verso sinistra ammirerete la cappella della Madonna di Pompei e immediatamente dopo, uno dinanzi all’altro, il Cuore di Gesù e il Cuore di Maria che vi condurranno in una grotta dalle grandi dimensioni, dove è custodito un presepe stupendo.
Facendo pochi passi pian piano vi inoltrerete in una seconda grotta, nella quale è raffigurata la parabola della moltiplicazione dei pesci, interamente in pietra!
Ma ancora e ancora meraviglie! Subito dopo ammirerete due medaglioni che riproducono Kennedy e Papa Giovanni XXIII, realizzati alla fine degli anni ’60 da Giorgio Barone.
Sull’altare principale è situata una copia del dipinto della Madonna di Piedigrotta, in quanto l’originale ad oggi è sottoposto a restauro.
Ma queste sono solo alcune delle scene, dei personaggi e delle sorprese che vi aspettano in questa piccola, ma non troppo, chiesetta scavata nella roccia a Pizzo Calabro che ad oggi è una delle mete preferite dai turisti.
Oggi la chiesa di Piedigrotta è il secondo monumento visitato in Calabria dopo i famosi Bronzi di Riace.